Il piccolo libro della felicità by Federico Pistone & Delgermurun Damdin

autore:Federico Pistone & Delgermurun Damdin [Pistone, Federico & Damdin, Delgermurun]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2024-02-23T12:00:00+00:00

PICCOLO ESERCIZIO PRATICO DI FELICITÀ N. 4

In tutto il mondo si dice: «Sei quello che mangi». In Mongolia più che dire si fa.

Tutto quello che in Occidente è un lusso sbandierato sulle etichette come una straordinaria conquista salutista (chilometro zero, prodotti bio, allevamenti a terra, niente conservanti e additivi, eccetera), nella steppa e nel deserto sono la sana normalità di una terra senza steccati né coltivazioni intensive con conseguente assenza di stress o altre malattie infiammatorie.

Qualcosa però si può fare senza necessariamente essere nomadi con pecore e mucche libere a disposizione. Quello che conta è la consapevolezza.

L’esercizio consiste in una prova di alimentazione della durata di due settimane. Tanto per cominciare.

Individuate due fasi distinte: che cosa mangiare e come mangiare, indicando di volta in volta sul quaderno i prodotti che avete acquistato e come li avete preparati.

Cosa mangiare. In questo periodo dovrete dedicarvi a una spesa attenta, scegliendo con scrupolo quello che deciderete di introdurre nel vostro corpo, valutando già come lo preparerete e la quantità necessaria per essere soddisfatti, nulla più e nulla meno. Scegliete prodotti “felici” venduti da aziende che si sforzano per offrire il cibo più naturale senza un eccessivo sfruttamento di risorse agricole e, per chi non è vegetariano o vegano, animali che vivano all’aria aperta cibandosi adeguatamente: oltre a una vita più dignitosa produrranno carne, uova, latte e derivati di qualità superiore e benefica per il nostro organismo. Lo stesso vale per le bevande, che siano le più vicine possibile all’acqua di un torrente incontaminato.

Forse sarà necessario un piccolo sacrificio economico in più, ma per due settimane è uno sforzo possibile. Poi valuterete se vale la pena proseguire e investire su questo nuovo corso alimentare.

Come mangiare. Quando il pasto sarà pronto, cominciate il vostro “rito”, senza fretta e lasciando fuori gli altri pensieri, la scuola, il lavoro, la famiglia… Siete soli voi e il piatto con il cibo che vi permette di sopravvivere e di introdurre le energie per proseguire la giornata. Se siete in famiglia o in compagnia, godetevi in allegria questi momenti ma sempre concentrandovi sul cibo che state ricevendo.

Godetevi ogni boccone, ogni morso e ogni sorso, senza avidità ma con rilassatezza e con il piacere di sentirne l’aroma, il gusto, l’impatto fisico con la lingua, i denti, la bocca, la gola, l’esofago, lo stomaco fino alla mente e all’anima. Non date nulla per scontato e per automatico. Quella di cibarsi è una delle azioni fondamentali della vita e dell’evoluzione. Tenendo anche in considerazione la fortuna di poter disporre di questo cibo, che avete scelto e avete avuto la possibilità di acquistare.

L’importanza di una alimentazione sana e consapevole non è solo una priorità della filosofia buddista ma è comune a ogni religione che si occupa di corpo e anima ed è stata ribadita perfino da papa Francesco nell’omelia del 10 gennaio 2024: «Si mangia troppo oppure si mangia troppo poco, spesso si mangia nella solitudine. Si diffondono i disturbi dell’alimentazione, anoressia, bulimia, obesità. La medicina e la psicologia cercano di affrontare la cattiva relazione col cibo che produce tutte queste malattie.

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